FJODOR IVANOVIC TJUTEEV

QUEL GIORNO FU, BENE RAMMENTO


 Ricordi di un tenero incontro in cui la donna amata è lì davanti al poeta, in silenzio, tutta rossa in viso per l’intensità del sentimento d’amore che attraversa il suo cuore. La confessione dell’amore dischiude al poeta un nuovo mondo di radiosi sogni.

Quel giorno fu, bene rammento,
per me mattino di vitale giorno:
stava dinanzi a me tacendo,
le si levava il petto in onda,
ardevano le guance come aurora,
sempre più rosseggiando ed
                    [avvampando!
E, qual giovane sole, d’improvviso
una dorata confessione
d’amore eruppe dal suo petto…
E vidi allora un nuovo mondo!…




Trad. di T. Landolfi
da Poesie, Giulio Einaudi editore, Torino, 1964






Indietro