DAL CANTICO DEI CANTICI

CANTO D'AMORE



 La notte esercita una forte attrattiva sugl'innamorati.
 Essi vogliono dilatare i momenti del loro amore, ed ecco l'invito dell'amata a trascorrere la notte nei villaggi per scendere sul far del giorno nelle vigne a contemplare la vite che germoglia, i fiori che si schiudono, i melograni in fiore.
 E tra i profumi delle mandragole suggelleranno il loro affetto le appassionate carezze


Io sono del mio diletto,
e a me tende la sua passione d'amore.
Vieni, mio diletto,
usciamo per la campagna,
pernotteremo nei villaggi:
all'alba scenderemo nelle vigne,
vedremo se mette gemme la vite,
se sbocciano fiori,
se mettono fiori i melograni:
là ti concedeṛ le mie carezze!
Diffondono odore le mandragole,
e alle nostre porte ci sono frutti squisiti,
nuovi e anche stagionati:
o mio diletto, li ho conservati per te!


Trad. di G. Ricchiotti



Indietro